Once upona time..

C'era una volta una bambina, nata in una città che le stava stretta. Tutti cercavano di farle piacere i vestiti che sceglievano per lei, le treccine che le facevano, gli anelli che le regalavano, le scarpe brutte che le propinavano. Lei non c'è mai stata. Ha sempre immaginato di essere un piccolo fenicottero rosa in mezzo ad uno stormo di piccioni.
La piccola cresceva a pane e Vogue comprati dalla zia chiamata da lei "chic"(guardava le foto come fossero dipinti...per non parlare di quando imparò a leggere!). L'emozione che le provocava guardare una foto e gli abiti scelti a seconda delle location, le scarpe sempre alte e curate nei loro minimi particolari, i capelli che sembrano essere quelli delle Barbie, non la si può tradurre a parole; ogni singola cosa le donava una felicità che nient'altro riusciva a trasmetterle. Se le chiedavate cosa avrebbe fatto da grande, vi avrebbe sicuramente risposto, ingenuamente, "la Stilista". Quando prese a frequentare le scuole elementari niente riuscì più a fermarla, diceva a tutti che sarebbe diventata famosa grazie ai suoi modelli e, aiutata dalla nonna, continuava a creare abiti colorati e fantasiosi per le proprie Barbie.
Come dimenticare quando scrisse il tema di 5° elementare in cui le si chiedeva di parlare del proprio mestiere futuro. Lei scrisse tutti i propri sogni su quel foglio bianco, lo riempì delle sue emozioni, delle sue speranze. La bimba cominciò a crescere, divenne sempre più grande e sempre più innamorata della moda. E' l'unica passione che non abbandonò mai. Non si trattava solo di shopping, era un vero e proprio amore. Il solo pensiero di poter giocare con abiti e accessori per creare un outfit sempre nuovo ed innovativo, le riempiva il cuore, la rendeva felice.
Arrivarono i tempi delle scuole medie ed anche quelli in cui dovette fare i conti con la realtà. Nessuno credeva nei suoi sogni, tutti la prendevano per una pazzia ed un capriccio da quattordicenne. Lei ne soffriva tantissimo; il solo pensiero di non poter nemmeno provare a realizzare i propri sogni la terrorizzava. La ragazzina adesso è cresciuta, è ancora una bimba dentro, ma continua ad avere lo stesso sogno e lo stesso desiderio: diventare una Stylist.
Il mondo potrà anche andarmi contro, ma chi lo dice che io non riuscirò ad andare contro al mondo? Chi dice che mi è impossibile riuscire in questo mondo? Chi dice che non ho il talento giusto?
Beh...spero di poter, un giorno, dare una risposta a questi interrogativi. Oggi so solo che in me quell'amore non è svanito, che quella passione arde come e più di prima.
In fondo, la moda è equilibrio tra forme, amore, passione e sacrifici. Nessuno dice che non potrò farcela, NESSUNO.
IO, ci credo.
Oggi, credo e punto su di me.